Non vorrei definirmi profetico o jettatore, ma qualche dubbio sulla legalità di quanto realizzato da RiflettoTV.it lo avevo effettivamente sollevato (qui, qui e qui).

Da qualche ora sulla homepage di RiflettoTV.IT troneggia un bel messaggio della Guardia di Finanza:
SITO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO
In data 14/05/2008 - Ai sensi dell'articolo 354 C.P.P.
Per violazione dell'art. 171 co. 1 lettera a-bis della legge 633/44

Facendo mente locale, l'articolo 354 del Codice di Procedura Penale recita:

354 Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro


1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell`intervento del pubblico ministero.

2. Se vi Ë pericolo che le cose le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non puÚ intervenire tempestivamente, gli ufficiali di polizia giudiziaria (113 att.) compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. Se del caso, sequestrano il corpo del reato e le cose a questo pertinenti (253) .

3. Se ricorrono i presupposti previsti dal comma 2, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sulle persone diversi dalla ispezione personale (13 Cost.; 245).

Quindi sito sotto sequestro per permettere al pubblico ministero di indagare con calma.

Il motivo del sequestro lo troviamo andando a spulciare in cosa consiste la 'violazione dell'art. 171 co. 1 lettera a-bis della legge 633/44':

l'articolo 171 della legge 633/44, recita:
Salvo quanto disposto dall'art. 171-bis e dall'articolo 171-ter è punito con la multa da euro 51 a euro 2.065 chiunque, senza averne diritto, a qualsiasi scopo e in qualsiasi forma:

e alla lettera a-bis
a-bis) mette a disposizione del pubblico, immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta, o parte di essa;

Chiunque commette la violazione di cui al primo comma, lettera a-bis), è ammesso a pagare, prima dell'apertura del dibattimento, ovvero prima dell'emissione del decreto penale di condanna, una somma corrispondente alla metà del massimo della pena stabilita dal primo comma per il reato commesso, oltre le spese del procedimento. Il pagamento estingue il reato.

Non sono un avvocato, ma da quanto leggo, se i proprietari di RiflettoTV sborsano un po' di quattrini si tolgono le castagne dal fuoco? (spero sia presente tra i miei lettori qualcuno un po' più esperto sull'argomento che possa confermare o smentire le mie supposizioni)
Chissà se poi torneranno a trasmettere.... :-)