Veramente bello l'articolo pubblicato da Antonio Troise sul suo blog dove parla in maniera chiara e semplice delle teorie riguardanti il Sonno Polifasico: secondo alcuni studiosi infatti non è necessario dormire 8 ore di seguito ma sono sufficienti brevi sonnellini sparsi nella giornata.

In sostanza:
L’essenza del sonno polifasico è la possibilità di ridurre le ore di sonno durante il giorno ad un minimo che varia (a seconda dei metodi) dalle 6 alle 2 ore giornaliere complessive: in pratica occorre frazionare il sonno in molti micro-sonni durante il corso del giorno, di entità e durata differenti secondo le metodologie applicate.

infatti:
[...] la fase più riposante del sonno è all’inizio ed è costituita da onde lente e profonde chiamate delta (tutti gli stadi del sonno sono importanti, ma il sonno delta, ovvero il sonno “profondo”, sembra essere il più riposante). È interessante notare che diminuendo la durata totale di sonno, si ottiene comunque il 90% di sonno delta.

Per i dettagli vi rimando all'articolo di Antonio, in ultimo cito però un illustre fruitore del sonno polifasico:
Leonardo da Vinci alternava 4 ore di veglia a un periodo di 20 minuti ad occhi chiusi il che portava, nell’arco della giornata a 6 periodi di sonno/riposo, per un totale di 120 minuti di riposo, lasciando ben 22 ore alla veglia, da impiegare per attività produttive.

Risolverebbe tutti i miei problemi di scarso tempo libero! :-D