Sfogliando un vecchio numero di MC Microcomputer di Ottobre 1985 (!), capito su questo trafiletto:


Apple annunciava di aver denunciato Steve Jobs al tribunale di Santa Clara in California per "appropriazione indebita di informazioni confidenziali".



Una rapida ricerca mi porta su questo articolo del 25 Settembre 1985 nell'archivio di Repubblica.it, dove si legge:

La "Apple Computer Inc." ha denunciato per appropriazione di informazioni confidenziali il suo fondatore Steve Jobs. Ne ha dato notizia Sergio Nanni, amministratore delegato della Apple Computer Spa, affiliata italiana del gruppo americano. "La denuncia - è detto nel comunicato - è stata presentata alla corte di Santa Clara, in California, a carico di Steve Jobs, ex presidente della società, e John Page, ingegnere che recentemente aveva lasciato l' azienda". La richiesta di avvio di un procedimento è direttamente legata alla intenzione di Jobs di costituire una nuova società concorrente, di cui aveva dato annuncio la scorsa settimana. "Questo porterebbe - è detto nella nota - alla rottura del vincolo di segretezza che legava Jobs all' azienda durante l' esercizio delle sue funzioni di presidente". "L' azione legale - conclude la nota - ha l' obiettivo di impedire l' utilizzazione contro la Apple delle informazioni in possesso di Jobs e dei cinque tecnici che hanno deciso di unirsi a lui. Quasi certa è la richiesta di risarcimento danni".

In quell'anno, a causa delle scarse vendite del Macintosh e del conseguente scontro con il consiglio di amministrazione,  Jobs vide il proprio potere all'interno di Apple ridursi sempre di più, fino a portarlo alle dimissioni nel Settembre 1985. Subito dopo annunciò l'intenzione di fondare una nuova società, la NeXT Computer: proprio dopo quell'annuncio, temendo la concorrenza, Apple decise di 'correre ai ripari', denunciando Jobs.

La storia ci racconta che poi le due parti scesero a compromessi: Jobs si impegnò a non assumere alcun ex dipendente di Apple, e concesse alla sua vecchia azienda di visionare ogni nuovo prodotto prima della sua immissione sul mercato.

il NeXTcube
Anni dopo (nel 1996), la Apple era alla ricerca di una software house che fornisse un nuovo sistema operativo per i propri prodotti che andasse a sostituire l'ormai obsoleto MacOS9: acquistò proprio la NeXT, e il NeXTSTEP (sistema operativo utilizzato sulle workstations NeXT) divenne la basa sulla quale sviluppare il futuro MacOSX (lanciato poi nel 2001).


Un enorme GRAZIE a Andrea de Prisco che, con un lavoro ciclopico, ha messo online tutto l'archivio di MC Microcomputer.